Regina di Sicilia. Figlia di Garcia V Ramirez re di Navarra, alla morte dei
fratelli maggiori divenne duchessa di Puglia. Nel 1154 sposò Guglielmo I
il Malo, divenendo regina di Sicilia; esercitò una notevole influenza
sugli affari del Regno, tanto da essere coinvolta in due congiure nobiliari.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e fino al 1171 fu reggente per il figlio
Guglielmo II, ancora minorenne. Oggetto di congiure organizzate nel tentativo di
privarla del potere, osteggiata sia dall'aristocrazia locale che dalla
nobiltà francese al suo seguito,
M. si circondò di uomini
fidati, come Stefano du Perche, che fece nominare gran cancelliere e arcivescovo
di Palermo. La reazione dell'aristocrazia costrinse la regina ad allontanare il
cancelliere nel 1168 e a cedere il potere effettivo a un consiglio guidato da
Gualtiero Ophamil, che resse le sorti del Regno fino alla maggiore età di
Guglielmo II (XII sec.).